Comunità SettentrionaleDucato di Milano:Ducato di Modena:[rp]I Novembre MCDLVII
La Santa Chiesa Arsitotelica in accordo col Ducato di Modena concede alla religione Spinozista un luogo di culto dove essa potrà professare la propria dottrina. La religione Spinozista accetta l'esistenza della Santa Chiesa Aristotelica, delle leggi che la governano ed il fatto che esiste un Concordato tra Chiesa e Stato.
Ciò premesso, sarà concessa una ed una sola taverna (la quale dovrà portate nella dicitura la parola "Spinozista") nella città ove verrà richiesta.
La Taverna aperta sarà l'unico luogo di culto Spinozista all'interno del territorio del Ducato di Modena.
La Capitale del Ducato Modena e la sede Episcopale Ravenna non potranno essere usate per aprire alcun luogo di culto dagli Spinozisti. In tali sedi non è concesso nessun tipo di propaganda o di proselitismo.
In nessun altro luogo, Forum Municipale o Ducale o in altre Taverne, sarà concesso alla religione Spinozista il proselitismo.[/rp]
Repubblica di Genova:Comunità VenetaRepubblica di Venezia:[rp]
Concessione alla Comunità Spinozista di Venezia-La Comunità Spinozista di Venezia riconosce la Chiesa Aristotelica e l'esistenza del Concordato tra la Serenissima e la Chiesa Aristotelica Romana
-La Serenissima nella figura del Doge, in accordo con il Patriarca, concede alle Comunità Spinoziste il permesso di istallarsi nel suo territorio nel rispetto delle leggi che lo governano, nello specifico caso nella città di Verona nella Serenissima Repubblica di Venezia.
-La Chiesa Aristotelica Romana nella figura del Patriarca di Aquileia, in accordo con il Doge della Serenissima, concede di poter predicare pubblicamente solo nel seguente luogo:
Scola Spinozista di Verona, taverna IG, con facciata esplicita e distinguibile.
In evidenza verrà fatto notare agli avventori che i battezzati aristotelici che decidono di convertirsi pubblicamente verranno accusati di apostasìa.
Sarà compito dell'Admor o degli eminenti cittadini spinozisti, segnalare al Tribunale Episcopale o alla Santa Inquisizione tutti coloro che, avendo ricevuto il sacramento del battesimo, chiederanno di poter entrare a far parte della comunità spinozista, per essere giudicati per il reato di apostasia.
All'interno di tale Scola gli spinozisti saranno liberi di esprimere senza restrizioni la propria fede, di celebrare cerimonie e fare proselitismo.
E' loro severamente proibito predicare e fare proselitismo in tutti gli altri luoghi pubblici e nella Piazza Municipale di Venezia.
-La Comunità Spinozista di Venezia, a ringraziamento per le libertà concesse, consentirà ad un prelato aristotelico consacrato ai voti di poter entrare nel luogo di culto In Gratibus quando meglio lo desidera, con la speranza di poter serenamente aprire un dialogo fra i due credi e trovare un punto di congiunzione e pacifica convivenza, nel rispetto della grandezza della Chiesa Aristotelica Romana.
- E' data autorità al Patriarca di Aquileia, dopo aver consultato il Doge, di far chiudere la Scola Spinozista se le regole di civile coabitazione, di proselitismo e predicazione da parte della comunità Spinozista saranno violate.
In caso di mancata esecuzione delle disposizioni patriarcali, l'Admor e gli eminenti cittadini spinozisti responsabili saranno giudicati dal Tribunale della Repubblica per Disturbo alla quiete pubblica e conseguentemente giudicati.
Per la Santa Chiesa Aristotelica
Mons. Tebaldo Foscari, detto Heldor il randello
Cardinale Inquisitore Italico
Patriarca di Aquileia
Arcivescovo delle Venezie
Per la Comunità Spinozista
Vespasiano
Admor della Comunità Veneta
Per la Serenissima Repubblica di Venezia:
Sua Serenità il Doge di Venezia
Bianca Luce Asburgo d'Argovia, Contessa di Bassano
Aulo "Ardelon" Sinclair D'Eril Ambasciatore di Venezia presso la Chiesa Aristotelica e la Comunità Spinozista.[/rp]