Unione delle Comunità Spinoziste Italiche
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.
Unione delle Comunità Spinoziste Italiche

Devs sive Natvra
 
IndiceIndice  AccediAccedi  RegistratiRegistrati  
Benvenuti sulle Isole Tremiti alla Grande Scuola del Sinedrio Spinozista Italico

 

 Documento organizzativo Comunità Spinozista Italica

Andare in basso 
AutoreMessaggio
Bastiano

Bastiano


Maschio Numero di messaggi : 546
Località : Teramo
Data d'iscrizione : 07.11.12

Documento organizzativo Comunità Spinozista Italica Empty
MessaggioTitolo: Documento organizzativo Comunità Spinozista Italica   Documento organizzativo Comunità Spinozista Italica Icon_minitimeMar 29 Nov 2016, 20:02

Citazione :
Guida del Sinedrio Spinozista Italico  e ai riti Spinozisti
Il culto spinozista
Organizzazione Territoriale (organizzazione exoterica)

L'organizzazione delle Comunità italiche è suddivisa in macro-aree geografiche:

  1. Eretz Settentrionale, composta da:
    -Ducato di Milano
    -Repubblica di Genova
    -Ducato di Modena
  2. Eretz Veneta composta da:
    -Serenissima Repubblica di Venezia.
  3. Eretz Centrale composta da:
    -Repubblica di Firenze
    -Repubblica di Siena.
  4. Eretz Meridionale composta da:
    -Provincia degli Abruzzi;
    -Provincia di Terra del Lavoro.


Ogni città con un Admor può avere comunità locale, col nome di “Scola di –Nome Città-“

Componenti locali, d’Eretz e Italici; Componenti verticali.
locali
Per fondare una comunità locale è necessaria la presenza minima di un Admor, e successivamente uno tzadik.
Ogni comunità locale, nella figura dell’Admor e di tutti i fratelli offre:

  1. Aiuto ai più bisognosi (senza distinzione, di religione, etnia, politica)
  2. Luogo in cui dormire
  3. Informazioni sulla vita municipale
  4. Ascolto per i problemi spirituali
  5. Gestione di una bottega dei conti per la comunità
  6. Scorta Spinozista (se possibile)
  7. Organizzare attività ricreative e culturali

Eretz
Ogni Eretz è gestito da un Admor e un Mazel Tov d’Eretz.
Ogni Eretz deve vigilare e coordinare l’azione delle comunità locali.


Tutti gli Admor formano il “Consiglio degli Admor” (il consiglio può nominare un Admor come rappresentate)
Il consiglio degli Admor, verifica l’apprendimento di un fratello che decide di diventare admor.

Tutti gli Tzadik Formano il “Consiglio dei Tzadik” (il consiglio può nominare un Tzadik come rappresentate)
Il consiglio dei Tzadik, verifica l’apprendimento di un fratello che decide di diventare Tzadik.

Tutti i Mazel Tov formano il “Consiglio dei Mazel Tov”
I Mazel Tov sono nominati dal consiglio dei Tanna.

I Luwts sono nominati direttamente dai Tanna, ed amministrano i rapporti tra Eretz e regni, o in terre estere.

Tutti gli Spinozisti formano il “Sinedrio italico delle Comunità Spinoziste”

Gli Spinozisti ritenuti meritevoli, nella conoscenza, fanno parte del “Consiglio dei Tanna”

Componenti verticali
Scuole di “Senso” Spinozista
Gli Spinozisti che diventano Admor, Tzadik, Mazel Tov, Luwt, entrano a far parte della scuola del Senso Primo, presieduta dal Tanna del Senso.
Successivamente possono entrare a far parte di una delle altre quattro scuole di “Senso”:

  1. Scuola Atomista
  2. Scuola Modista
  3. Scuola Cabalista (Qabbaláh)
  4. Scuola Naturalistica

Ogni scuola è presieduta da un mastro del Senso.

Tribunali.
In caso di violazioni del codice Spinozista può essere creato un tribunale (Municipale o dell’Eretz, su indicazione del Consiglio dei Tanna, in caso è necessario un giudizio di competenza Italica, i giudici sono scelti dal “Sinedrio italico delle Comunità Spinoziste” nel numero di sette (7) spinozisti tra gli Admor, Tzadik e Mazel Tov).

Scorte Spinoziste
Ogni comunità locale, in accordo con il Mazel Tov del’Eretz può organizzare una scorta Spinozista di minimo tre membri, coordinata dal Tzadik locale.

Bottega dei Conti
Ogni Comunità locale organizza, coordinata dall’admor o qualcuno nominato da lui, una bottega dei conti, per amministrare le risorse della comunità (Denaro e beni).
Ogni bottega renderà i conti pubblici alla comunità, e sarà sotto la supervisione del consiglio dei Tanna.

Maestri d’Arte
Il “Sinedrio italico delle Comunità Spinoziste” può avere infiniti maestri d’Arte che si occupano di tutte le questioni artistiche, grafiche, architettoniche della comunità italica.
I maestri d’Arte scelgono tra loro un responsabile che organizzerà i lavori.

Organizzazione Esoterica
Realizzazione spirituale.

Lo spinozismo non ritiene di avere la verità del mondo, quindi la realizzazione spirituale dell'Uomo avviene in qualsiasi realtà, funzione che esso conosce, ritiene però che ogni essere ha un percorso da svolgere dall'inizio alla fine per ottenere la sua sua libertà Spirituale.
Ecco i 6 passi:


  1. HAZAK l'Ignorante, è l’individuo che ignora tutto. Egli è nelle tenebre più profonde. Egli ignora chi è.
  2. MATSPOUNE il Sottomesso(a), è l’individuo che ha scoperto di essere incatenato.
  3. HAVANA l'Umano(a)
  4. HESED il Sensato(a)
  5. HIROUTE il Libero(a).
  6. TANNA il Saggio(a), è l’ultimo stadio di realizzazione.
  7. SPINOZA il Saggio dei Saggi, è l'atteso(a) del pensiero spinozista.


Il senso esoterico.

1) HAZAK (IGNORANTE) è l’individuo che ignora tutto. Egli è nelle tenebre più profonde. Egli ignora chi è.
 
2) MATSPOUNE (SOTTOMESSO) è l’individuo che ha scoperto di essere incatenato.
Definizione :
Il suo unico scopo è di capire come funzionano le catene per liberarsene senza avere ancora trovato la soluzione.
 
Auto-designazione. Il semplice fatto di chiedere di diventare spinozista costituisce una presa di coscienza della propria ignoranza e fa entrare il candidato di fatto nello stadio di Sottomesso. Basta la richiesta per diventare Sottomesso.
 
3) HAVANA (UMANO) è lo stadio precedente a SENSATO.
Definizione :
E’ colui che ha capito di essere incatenato a un sistema di valori dettati dalla morale ma non ne conosce ancora tutte le cause.
 
4) HESED (SENSATO) è lo stadio che precede il LIBERO.
Definizione :
E’ colui che è sulla via della libertà poiché ha acquisito il senno sufficiente per distinguere le cause del proprio condizionamento. La sua libertà è sulla via della lucidità.
 
5) HIROUTE (LIBERO) è lo stadio anteriore al SAGGIO.
Definizione :
E’ colui che ha trovato il cammino della libertà selezionando con cognizione di causa le cause del proprio condizionamento e facendo la scelta decisiva di liberarsene attraverso la sana Ragione. La sua libertà ha trovato la lucidità necessaria per intraprendere la via della saggezza.
 
 
Discepolo di un Saggio per un periodo necessario ad essere in seguito designato candidato alla libertà.
 
6) TANNA (SAGGIO) è l’ultimo stadio di realizzazione.
Definizione :
Il punto d’arrivo quando siamo liberati da tutto divenendo la causa di noi stessi. Il tutto si definisce con ciò che ci imprigiona. La sua saggezza in perpetuo rinnovamento è compiuta nella divina fonte della natura. Egli raggiunge nell’umano il massimo di gioia e potenza.
 
Il risveglio.
 
7) SPINOZA (IL SAGGIO DEI SAGGI) è l'atteso(a) del pensiero spinozista.
Definizione :
Il Saggio dei Saggi.
Egli è negli attributi umani il compimento della Natura.
Il suo arrivo è una necessità matematicamente certa nell’eternità del tempo in un preciso punto delle infinite combinazioni della Natura.
Gioia e potenza saranno realizzate.
Egli non è la fine ma il rinnovamento delle origini.

Gli Admor o Maestri
DEFINIZIONE
Maestro, insegnante ed officiante.

OBIETTIVI

  1. Garantire la conoscenza e l’accettazione del pensiero spinozista su tutto il territorio.


PRINCIPALI COMPITI

  1. Insegnamento della dottrina: corsi collettivi, conferenze.
  2. Apprendistato della pratica spirituale: meditazioni collettive, dibattiti su un argomento.
  3. Maestro dei culti: organizzazione e animazione delle cerimonie spinoziste, iniziazione spinozista (da ignorante a sottomesso), shabbat, feste, matrimoni.
  4. Consigliere spirituale.
  5. Creazione di Scuole Municipali spinoziste. Ricerca di un Tzadik per la Scuola Municipale. Servizio di base nella Scuola Municipale in caso di assenza di un Giusto.
  6. Ogni Admor può essere inviato per una missione speciale dall'assemblea del Sinedrio.


REQUISITO D’ACCESSO
Far parte della comunità da un mese. Contribuire attraverso scritti, testi e attività almeno 5 volte. Bisogna avere la fiducia del Sinedrio e avere intuito il cammino da percorre per la Libertà

NOMINA
Dal Consiglio degli Admor per procura o su proposta dell’ interessato.


I mazel Tov o giuste stelle
DEFINIZIONE
Addetto al proselitismo, cura della comunità e dei bisognosi

OBIETTIVI

  1. Espandere la comunità
  2. Seguire la comunità nella sua crescita
  3. Chiarire dubbi e rispondere a domande relative alla pratica
  4. Aiutare chi ha bisogno


COMPITI PRINCIPALI


  1. Accogliere ipotetici e nuovi spinozisti indicandogli l'admor di riferimento e punti generali della vita spinozista
  2. Presenziare frequentemente nella Scola per dare indicazione e aiuto
  3. Indicare https://spinozit.forumattivo.com come momento di presentazione alla comunità tutta e la presentazione generale.
  4. Comunica novità (nuove regole, attività, chiedere di partecipare alla costruzione d'iniziative) e appuntamenti (riconoscimenti etc..) tramite PM a tutti gli spinozisti della Provincia, mentre il Mazel Tov italico a tutti gli spinozisti
  5. Periodicamente contatta gli spinozisti per chiedere come stanno, se vi sono problemi e se la vita procede nel migliore dei modi


REQUISITI D’ACCESSO
Far parte della comunità da un mese. Disporre di una ottima conoscenza dei testi relativi all'organizzazione e i libri dei giusti e degli admor. Bisogna avere la fiducia del Sinedrio e avere intuito il cammino da percorre per la Libertà

NOMINA
Dall'assemblea dei Tanna per procura o su proposta dell’interessato.

I Tzadiks o giusti
DEFINIZIONE
Coordinatore difensivo e della giustizia

OBIETTIVI

  1. Vigilare sul comportamento non scorretto e anti-spinozista
  2. Mediare su ipotetici conflitti interni
  3. Organizzare le dormienti milizie spinoziste di difesa provinciale (solo nel caso in cui la vita della comunità spinozista o municipale fosse sotto attacco)
  4. Proteggere residenti, ospiti e viandanti spinozisti, amici della comunità e bisognosi. 


COMPITI PRINCIPALI

  1. Verifica del rispetto degli altri non spinozisti e tra gli spinozisti stessi 
  2. Aiuto ai più bisognosi attraverso l'istituzione di casse di mutuo soccorso (aiutare a crescere di livello, risarcimenti per rapine ect..)
  3. Controllo demografico della comunità che riporterà in Sinedrio
  4. Dare proprio parere al Sinedrio su conflitti interni
  5. Protezione degli spinozisti sottoposti alla sua responsabilità con istituzione di scorte e ricezione denunce di violenze subite
  6. Preparazione spirituale alla difesa tramite il Libro dei giusti
  7. In caso di attacco organizza gruppi armati che si coordineranno con gli altri della Penisola
  8. Ogni Giusto può essere inviato per una missione speciale dall'assemblea del Sinedrio.


REQUISITI D’ACCESSO
Far parte della comunità da un mese. Contribuire attraverso scritti, testi e attività almeno 5 volte, conoscere a memoria il Libro dei Giusti. Bisogna avere la fiducia del Sinedrio e avere intuito il cammino da percorre per la Libertà

NOMINA
Dal Consiglio dei Tzadik per procura o su proposta dell’interessato.

I Luwts o ambasciatori
DEFINIZIONE
Ambasciatori

Le aree geografiche sono:

  1. Anglofona,
  2. Francese
  3. Spagnola
  4. Germanica (comprendente la zona elvetica).

Le realtà Statuali: tutta Europa

OBIETTIVI

  1. Creare una rete di dialogo, comunicazione, conoscenza a livello internazionale con realtà spinoziste e non, ossia portavoce della comunità nelle diverse sedi di distaccamento


COMPITI PRINCIPALI

  1. Raccoglie informazioni relative all'organizzazione delle altre comunità spinoziste
  2. Informa le realtà presso cui opera dell'azione e del pensiero spinozista
  3. Può proporre all'admor la traduzione dei testi presenti presso le altre biblioteche spinoziste europee
  4. Si occupa di creare momenti di dibattito tra realtà extra spinoziste e spinoziste qualora vi fosse richiesta
  5. Cura i contatti con comunità spinoziste e non


REQUISITI D’ACCESSO
Far parte della comunità da un mese. Contribuire attraverso scritti, testi e attività almeno 5 volte e saper parlare una lingua veicolare oltre l'italiano. Bisogna avere la fiducia del Sinedrio e avere intuito il cammino da percorre per la Libertà

NOMINA
Dall'assemblea dei Tanna per procura o su proposta dell’interessato.

I Maestri d'arte
DEFINIZIONE
Custodi, creatori e insegnati delle conoscenze artistiche spinoziste.

OBIETTIVI

  1. Diffondere, realizzare e perseguire, in armonia con le forme naturali, l'espressione figurativa e creativa della religione spinozista.
  2. Occuparsi di tutto ciò che riguarda arte e architettura spinozista


COMPITI PRINCIPALI

  1. Organizzazione di mostre artistiche, danze, muscia e altre iniziative a carattere culturale spinozista.
  2. Organizzazione di feste e dibattiti congiuntamente all'admor locale
  3. Coinvolgere i credenti spinozisti presenti sulla Provincia nell'organizzazione
  4. Punti di riferimento per la costruzione e la formazione artistica spinozista.
  5. Creazione e insegnamento dell'arte in ogni sua forma naturale


REQUISITI D’ACCESSO
Far parte della comunità. Contribuire attraverso opere e attività, conoscere a memoria i libri spinozisti. Bisogna avere la fiducia del Sinedrio e avere intuito il cammino da percorre per la Libertà

NOMINA
Dall'assemblea dei Tanna per procura o su proposta dell’interessato.

Tanna o saggio mistico
DEFINIZIONE
Saggio mistico e studioso di un elemento naturale che caratterizzerà il suo modo di studiare e creare conoscenza religiosa.

OBIETTIVI

  1. A lui viene affidata la sperimentazione e lo studio degli elementi della Natura.
  2. Curare ogni aspetto della comunità
  3. Mantenere nel tempo gli insegnamenti appresi.


COMPITI PRINCIPALI

  1. Studio e sperimentazione conoscitiva di uno dei 4 elementi naturali
  2. Confessore degli admor e degli Tzadik
  3. Rappresentanza del Sinedrio per la relazione con le comunità religiose non religiose.
  4. Creare iniziative e strumenti in grado di condurre la comunità verso la progressiva liberazione conoscitiva e fisica.
  5. Può presiedere alle cerimonie del culto


REQUISITI D’ACCESSO
Far parte della comunità da sei mesi. Contribuire attraverso scritti, testi e attività, conoscere a memoria i libri spinozisti. Bisogna avere la fiducia del Sinedrio e avere intuito il cammino da percorre per la Libertà

NOMINA
Dai Tanna presenti nel consiglio dei Tanna, se tutti i Tanna sono tornati alla Natura senza nominare dei pari, verrà nominato un Tanna da parte del Sinedrio italico delle Comunità Spinoziste.


Cerimonie della vita spinozista
PRINCIPIO DI APPLICAZIONE
Le Cerimonie di culto mostrano per lo più il lavoro degli Admors.
Tuttavia, gli Tzadiks come giudici e intendenti ne sono i garanti sia riguardo al loro buon uso che ai mezzi e alla sicurezza.
L’osservanza dei rituali è un filo conduttore utile da seguire, ma non obbligatoriamente. Ugualmente, le benedizioni e altre invocazioni possono essere lasciate all’improvvisazione o preparate dall'Admor. Il rispetto delle cerimonie sarà realizzato dunque più nello spirito spinozista che alla lettera.

Ammissione nella comunità
Per nascita
Il bambino spinozista è istruito dai suoi genitori, o dal suo genitore in caso di ragazza-madre o di vedova.

Egli non è un bastardo per gli spinozisti, né di grande o piccola nascita: ciascuna è una festa, poiché è l'arrivo d'un modo pensante, dunque il ravvicinamento all'arrivo di Spinoza (statisticamente parlando).

Ma il bambino non ha una volontà forte, dunque nessun battesimo, che non serve che a salvare un'anima dall'inferno, al quale gli spinozisti non credono.
Il bambino è coccolato per quello che sarà (un modo pensante capace di volontà), non per quello che è.


10 anni:
Il bambino è presentato alla Comunità, diventa spinozista, ma senza potere evolvere nell'albero della conoscenza: è semplicemente istruito nella conoscenza spinozista.

14 anni:
Presentazione ufficiale alla Comunità.
Età della ragione: La meditazione deve essere praticata ogni giorno fin dall'età di 14 anni. Può essere una mediazione solitaria o di gruppo ma l'isolamento di tipo monastico è vietato poiché divide il credente dalla realtà del mondo.

Lo spinozista pronuncia la sua entrata ufficiale nella comunità, e sceglie di unirsi ad essa (ciò che non può fare a 10 anni, secondo gli spinozisti).


16 anni:
Possibilità di matrimonio, di progressione nell'albero della conoscenza, in breve: età adulta.
Da questo momento, spinozista a pieno titolo, con tutti i diritti e tutti i doveri d'un membro rispettato della comunità.

Anche si raccomanda che i pensatori spinozisti abbiano un'altra attività professionale e che non debbano vivere del culto.
Ciò evita le tentazioni legate alla commistione degli interessi personali con gli interessi del culto.

Ammissione adulta
L’adulto che decide e richiede egli stesso di poter entrare nella comunità spinozista italica, fa riferimento ad un qualsiasi Admor della comunità, che dopo periodo di formazione e comprensione delle sue motivazioni, potrà presentarlo alla comunità come libero Fratello.

Matrimonio
Solo adulti consenzienti ed affettuosi possono sposarsi.
Non un matrimonio religioso, ma un riconoscimento ufficiale della comunità: tutto e ciò che è di uno è dell'altro, sorveglianza ai bambini in caso di decesso del coniuge, ecc.…
Il matrimonio è reale, ma non dinanzi a Dio: dinanzi agli spinozisti stessi. Perciò, bastano di tre notti passate sotto lo stesso tetto per i due interessati: se fanno la domanda al pastore del loro settore, quest'ultimo, con l'accordo di tutti e due, può dichiararli marito e moglie.

Separazione
Il divorzio è accettato dalla Comunità spinozista. Se i due coniugi sono d'accordo, la loro rottura è resa ufficiale dal pastore del loro settore. Altrimenti, il consiglio dei Tanna può essere chiamato a decidere sulle condizioni della separazione (donazioni dei beni mobili ed immobili).

Una parte dei mobili della casa è riunita dinanzi alla porta ed al crepuscolo, i mobili sono bruciati, simboleggiando così la rottura della coppia. Se un membro della Comunità disapprova la separazione, può mostrare la sua disapprovazione notificando un periodo di silenzio al membro della coppia che disapprova nella sua scelta. Si può ovviamente imporre il silenzio ai due ex-coniugi. In qualsiasi circostanza, il silenzio non può essere imposto oltre 7 giorni in caso di un divorzio.

Se la madre lo desidera, i bambini le sono affidati, senza possibilità di protestare per l'ex marito. I titoli nobiliari sono inalienabili, e rimangono a colui o colei che ne è stato onorato: il coniuge perde il titolo di "consorte".

Funerali o cerimonia di trasformazione
Il funerale è celebrato dal’Admor locale del fratello, o da uno indicato dal defunto mentre era in vita, il rito è seguito da uno Tzadik che supervisiona che si svolga secondo le usanze.
Alla morte del fratello vi sono due giorni di silenzio, e poi due giorni di meditazione comune sulle sue azioni.

Shabbat Shalom
Il giorno dello shabbat (nel calendario Aristotelico: dal tramonto del venerdì al tramonto del sabato), è dedicato alla meditazione, ma anche al lavoro.
È fatto divieto di viaggiare nella notte del venerdì, o di iniziare il viaggio prima del tramonto.
Se possibile bisogna lavorare nel terreno di qualcun altro, o in attività municipali, in miniera o se non è possibile in altro modo per lo SMI della provincia.
È consentito (come nel resto dei giorni), difendere la città in cui si è.

Ogni prescrizione sopra detta, potrà essere violata in condizioni eccezionali, se ritenuto eticamente giusto.
Ogni fratello può propone una lezione o meditazione per la comunità di appartenenza, su un tema liberamente scelto. Alla meditazione sono accetti tutti gli spinozisti e non della città.
Due o più Admor possono decidere di condividere una lezione, creando momenti di meditazione dell’Eretz.
Ad ogni shabbat i Tanna possono proporre una lezione a valenza Italica.

Norme alimentari
Le norme alimentari non rientrano direttamente nelle cerimonie Spinozite, ma esse hanno un senso rituale ed etico, tale che ogni pasto è vissuto come celebrazione della Natura, Dio.
Non si mangia “la madre generante ed il suo frutto lo stesso giorno”.
Una bottiglia di latte seguito dalla carne madre, vino ed uva, né pane e birra, né uova e pollame, ogni relazione di questo tipo è ritenuta eticamente ingiusta.
Un solo elemento nutritivo con la stessa origine ogni giorno, rispetta la diversità della natura, e protegge il nostro ambiente.

Carta modificata il 20 Kislev 5225


Per conto del Sinedrio Spinozita Italico
Il Tanna

Documento organizzativo Comunità Spinozista Italica Firma-11
Documento organizzativo Comunità Spinozista Italica 2zgtd910
Torna in alto Andare in basso
 
Documento organizzativo Comunità Spinozista Italica
Torna in alto 
Pagina 1 di 1
 Argomenti simili
-
» Documento organizzativo dell'Unione delle Comunità Spinoziste Italiche
» Norme alimentari della Comunità Spinozista
» Presentazione di Giobbe alla Comunità spinozista
» Magna Cartha Spinoza (valida per la Comunità Francese Spinozista)
» Mappa Comunità Spinoziste Italiche

Permessi in questa sezione del forum:Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Unione delle Comunità Spinoziste Italiche :: Biblioteca Sacra Spinozista :: Introduzione allo Spinozismo e altri Volumi-
Vai verso: